Se qualcuno non avesse capito il messaggio, almeno in questa prima parte della stagione, è chiaro: al “Falcone e Borsellino” (sempre così caloroso anche alle ore 17 di una domenica novembrina) non si passa. Lo si evince anche dalla fierezza di quel bottino pieno 89-77 che lascia contenti tutti; e non potrebbe essere altrimenti. Contro Lumezzane, infatti, l’Allianz Pazienza ha dovuto far emergere tutto il suo orgoglio e lo spessore del roster (Fall, Magrini, Gatto, Pazin e Pierotti tutti in doppia cifra) costruendo una vittoria utile per un cammino di consapevolezza dei propri mezzi quarto dopo quarto, avviandosi bene, reggendo l’urto delle giocate lombarde del secondo periodo e dominando, mantenendo la precisione e brillantezza mentale, nelle frazioni successive.
In qualche modo bisognava rispondere sul campo alla prova non convincente in quel di Vincenza non tanto per dimostrare agli avversari, semmai ci fosse il bisogno, della valenza del proprio roster quanto piuttosto per ricordare a sé stessi che, indipendentemente dagli sfidanti, serve la lucidità e l’atteggiamento nell’arco dei quaranta minuti e così questa sera è arrivata un’altra conferma. Non fermiamoci, non adesso! Con i due punti tutto è (sempre) più bello!
DAL 1’ al 20’ – Pierotti in regia, a seguire Magrini, Pazin ed i centimetri di Gatto e Fall per San Severo contro i prescelti di coach Saputo Niemi, Vecerina, Cecchi, Maresca, Di Meco. Pazin apre le marcature e Di Meco risponde con cinque punti consecutivi (in area e dalla lunghissima distanza) mentre Fall, a sua volta, riporta il punteggio a tinte giallonere. Cecchi, a dimostrazione che la Lumezzane gioca bene, sigla la sua prima tripla proprio come il numero due Niemi per l’8-11. Effettivamente, nei minuti centrali del match si palesa una pallacanestro precisa, coraggiosa ed aggressiva da parte dgli ospiti (Maresca è già al secondo fallo) mentre l’Allianz Pazienza è ancora leggermente contratta affidandosi, in questo momento, più alle giocate dei singoli che al collettivo (basti vedere i 8 punti di Fall e 5 di Pazin). Sul finale di quarto, però, capitan Magrini si mette in proprio siglando due bombe in rapida velocità per il controsorpasso San Severo 19-15 e coach Saputo richiama agli ordini i suoi. Si ritorna sul parquet e sono ancora i Neri a farsi avanti con gli altri quattro punti di Fall (già a quota 12) e i primi tre di Goce Petrushevski per un buonissimo 26-16 che improvvisamente, con due difese blande, diventa 26-20 e l’immediata sospensione di Nunzi. Guastamacchia rimischia il tabellone, Biancotto realizza dall’area e Gatto colpisce dopo una bella penetrazione di Pierotti per il 31-22. Spizzichini fa valere i suoi centimetri e Pazin risponde con la sua specialità ossia il tiro da oltre l’arco mentre, nell’azione immediatamente successiva, Vecerina segna da due e Pazin ancora risponde, l’ex Mastrangelo colpisce per un 35-28 che cambia in maniera repentina. La partita è sempre più viva, tra due squadre che giocano a viso aperto, colpo su colpo senza prevalere nettamente l’una sull’altra. Se è vero infatti che l’Allianz Pazienza appare in controllo, bisogna anche ammettere che la Lumezzane non si lascia mai scoraggiare dai ritmi dei Neri ed in effetti risponde con veemenza sino al timeout chiesto dalla panchina sanseverese, quando sul tabellone si legge 39-35. Con l’avversario alle calcagna, la Cestistica è costretta ad aumentare i giri del motore e lo fa con il suo capitano ma anche con eccessiva veemenza (vedasi il terzo fallo di Colombo) ma gli avversari sono ancora lì: 46-43.
DAL 21’ al 40 – Mentre i lombardi scendono in campo esattamente con la stessa idea dei primi venti minuti, anche la Cestistica ha voglia di dimostrare al suo pubblico di voler ottenere a tutti i costi i due punti; così, la tripla di Magrini del 51-45 allontana e mette all’angolo un pizzico di pressione che tuttavia non sembra andar via completamente al netto dei tre punti di Biancotto (51-48) e Niemi (52-50). Pierotti prova a scuotere i suoi uomini in campo con una bella penetrazione in area ma è prontamente risposto da Maresca. Quando sul cronometro mancano 3’, la gara inizia ad essere più sporca e meno propositiva anche perché i possessi, d’ora in avanti, pesano sempre di più. Gatto si fa sentire sia sotto il ferro che con la precisione dai 6.75 e porta San Severo in vantaggio di otto lunghezze. Al terzo quarto è 65 – 57, guai a pensare che sia finita. C’è un’eternità da giocare. 67-57 è l’identico risultato dopo aver giocato i due minuti dell’ultima diecina a dimostrazione dei tanti errori da ambo i lati. Colombo si mette in proprio e segna la sua prima ‘bomba’ (anche se, poco dopo, si prende il 5 fallo) di serata, ma quando San Severo si ‘sveglia’ fa lo stresso anche la Luxarm con Niemi. Dopo il tap-in vincente di Montanari e il 72-59, coach Saputo ferma tutto e fa respirare i suoi ragazzi. Vecerina risponde immediatamente presente alle direttive del suo allenatore anche se, col passare dei minuti, l’energia dei lumezzanesi inizia inesorabilmente a diminuire mentre quella dell’Allianz Pazienza, seppur con qualche errore di troppo, resta invariata (al netto dei canestri dei canestri ripetuti di Pierotti e così il finale ha il solito sapore di quando si gioca le partite in casa: quello della vittoria. Allianz Pazienza 89 – Luxarm Lumezzane 77.
IL CALENDARIO – Jesi è la prossima trasferta dell’Allianz Pazienza. Orario di gioco: 18, Palazzetto: PalaTriccoli, avversario: la General Contractor.
IL TABELLINO – Allianz Pazienza San Severo – LuxArm Lumezzane 89-77 (31-22, 15-21, 19-14, 24-20)