La Cestistica saluta il 2022 con una sconfitta; la prima giornata di ritorno sancisce la vittoria della Rivierabanca Rimini sui Neri per 89-88. Sarebbe troppo riduttivo sintetizzare un match che, lo evidenzia il risultato, è stato in bilico fino alla fine. La Cestistica a 11’’ secondi dal termine aveva la possibilità di chiudere definitamente la contesa ma questa volta il tiro di Bogliardi non ha avuto gli effetti sperati. Al di là degli ultimi istanti, non si può recriminare assolutamente nulla alla formazione di Damiano Pilot che, con Daniel infortunato e Lupusor fuori per quasi la totalità della gara, ha giocato con il cuore facendo vedere un’identità totalmente diversa rispetto al match di pochi giorni fa con Ravenna. Nel secondo tempo, infatti, capitan Fabi e Nik Raivio si sono messi in proprio e portato la RBR a rincorrere i gialloneri. I 26 punti dell’americano ed i 22 del capitano neo papà compresi i 13 di Bogliardi non sono comunque bastati alla vittoria, che sarebbe stata fondamentale per la classifica ma soprattutto per il morale. Ci sono, però, sconfitte e sconfitte e questa sera, senza ombra di dubbio, l’Allianz ne esce a testa alta (mantenendo anche il vantaggio in un ipotetico scontro diretto). Come diciamo sempre: si continua lavorando.
Non ci resta ora che ricaricare le pile ed augurarsi (ed augurare) a tutti… buone feste!
PRIMO TEMPO: DUE SQUADRE VISPE, BEL MATCH – I diversi starting five: Tassinari, Scarponi, Masciadri, Johnson e Ogbeide vs Sabatino, Bogliardi, Raivio, Fabi e Lupusor. Il match si apre con una fase di studio abbastanza ampia. La RBR affida tutte le giocate al suo pivot Ogbeide (tornato nuovamente a disposizione di coach Mattia Ferrari) ben assistito da Tassinari e Johnson; la Cestistica, invece, organizza le sue azioni facendo mettere punti a referto ai vari Fabi, Raivio, Bogliardi e la tripla di Cepic. Con Daniel infortunato e la qualità del numero 34 biancorosso la chiave della partita è tutta sotto canestro ed è difficile, per l’Allianz, trovare le contromisure ad eccezione dell’affidamento ai falli (Ly-Lee a quota 3 e Cepic a 2), elemento da tenere particolarmente in considerazione nell’economia della partita. La tripla di Petrushevski e il canestro a fil di sirena di Fabi, su un possesso sprecato dai padroni di casa, portano il punteggio sul: 25-19.Al ‘fischio’ del secondo quarto si mette in proprio CJ Wilson, autore di tre belle percussioni che portano sei punti ai Neri e l’immediato timeout chiesto dal coach della Riviera. Al ritorno sui legni, dopo tre extra possessi guadagnati e un possesso in attacco sbagliato, è Damiano Pilot a strigliare i suoi anche perché c’è da recuperare un benché minimo svantaggio e riprendere la via dei canestri che, effettivamente, arrivano a ripetizione. Pazin al secondo 24 spara da tre e dall’altra parte, senza ritmo e piedi per terra, Meluzzi ricambia. Poi in successione arrivano le firme di Raivio, ancora la ‘bomba’ di Pazin, Scarponi e Meluzzi da due, il tiro libero di Cepic e Anumba (chiamato a sostituire il malconcio Ogbeide) e l’incontro, ovviamente, si accende fino al: 49-41.
SECONDO TEMPO: CAPOVOLGIMENTI DI FRONTE REPENTINI E DUE PUNTI ALLA RBR – L’apertura della terza frazione lascia presagire uno scenario ancora ignoto. Rimini prova a mantenere le fila del match toccando anche il +11 tuttavia la Cestistica non si è mai disperata, nonostante lo svantaggio, e con calma e lucidità orchestrando anche azioni esteticamente belle da vedere, recupera il gap e si porta al -5 per la conseguente sospensione biancorossa. Il timeout di Ferrari porta frutti e conseguenti punti, anche se dall’altra parte il capitano dei Neri, Fabi, è in serata di grazia e in una manciata di minuti, piazza tre triple clamorose che non solo riportano in parità il match ma spostano, almeno per il momento, gli equilibri dalla sponda sanseverese con il 61-64 al 29’ e toccando (con Bogliardi in evidenza) il terzo parziale di serata: 67-74. La schiacciata di Ogbeide scuote ancora gli animi del pubblico presente mettendo pressione a San Severo che, in virtù del 70-76, prova a spegnere gli entusiasmi. Johnson e Meluzzi continuano a spingere e per la seconda volta consecutiva, quando il punteggio è 75-76, Pilot deve nuovamente sospendere i giochi. Ogbeide completa definitivamente la rimonta e centra il soprasso al netto di una Cestistica che, in 5’, ha prodotto solo due punti. La tripla di Petrushevski prova a togliere le castagne dal fuoco e la gara diventa punto a punto. Ora è solo una questione mentale più che tattica/fisica e la vince solo chi è più lucido, minuto dopo minuto. Così il successo, nonostante l’impegno incredibile di Fabi e soci con le solite difficoltà dovute agli infortunati e quell’ultimissimo possesso che poteva essere gestito diversamente e significare la vittoria, va a Rimini. Finale (e che finale!): 89-88.
NEXT GAME – Si apre il sipario del 2023 a cominciare dalla sfida tanto prestigiosa quanto difficile con l’Apu Udine, in programma domenica 4 gennaio al “Falcone e Borsellino” ore 18.
TABELLINO – RivieraBanca Basket Rimini – Allianz Pazienza San Severo 89-88 (25-19, 24-22, 18-33, 22-14)
RivieraBanca Basket Rimini: Jazz Johnson 23 (6/11, 2/4), Davide Meluzzi 20 (4/5, 3/5), Derek Ogbeide 14 (5/10, 0/0), Simon Anumba 11 (2/4, 1/3), Aristide Landi 9 (1/2, 1/2), Stefano Masciadri 5 (0/1, 1/1), Alessandro Scarponi 4 (2/4, 0/0), Andrea Tassinari 3 (0/0, 1/2), Ursulo D’almeida 0 (0/0, 0/0), Francesco Bedetti 0 (0/0, 0/0), Elia Morandotti 0 (0/0, 0/0), Nicolò Baldisserri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 22 / 36 – Rimbalzi: 36 10 + 26 (Derek Ogbeide 11) – Assist: 16 (Jazz Johnson 8)
Allianz Pazienza San Severo: Nik Raivio 26 (8/13, 0/2), Agustin Fabi 22 (3/3, 5/8), Matteo Bogliardi 13 (2/5, 1/5), Carren deroyce jr Wilson 9 (4/5, 0/1), Goce Petrusevski 8 (0/0, 2/2), Djordje Pazin 6 (0/1, 2/4), Janko Cepic 4 (0/1, 1/2), Antonino Sabatino 0 (0/4, 0/2), Ion Lupusor 0 (0/1, 0/1), Keller cedric Ly-lee 0 (0/2, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 23 – Rimbalzi: 23 5 + 18 (Nik Raivio 5) – Assist: 12 (Matteo Bogliardi, Carren deroyce jr Wilson 3)