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Lo sport è molto più di una competizione: è condivisione, è comunità, è supporto reciproco. Con questa filosofia, l’Allianz Pazienza Cestistica San Severo dimostra ancora...

2 su 2. L’Allianz Pazienza Cestistica San Severo centra un’altra vittoria preziosa, questa volta al fotofinish contro Salerno 79-77, diretta concorrente per gli obiettivi stagionali,...

Parola d’ordine continuità per la Cestistica Città di San Severo, che ospita Salerno e punta a dar seguito alla importantissima vittoria fuori-casa in quel di...

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Soddisfazione, entusiasmo, energia positiva e, finalmente, sorrisi: questo porta a casa l’Allianz Pazienza San Severo che ritorna da Rieti con una vittoria importantissima. Il bottino...

Altri due punti in cascina per l’Allianz Pazienza. Superata anche Mestre!

“Mettere fieno in cascina” è un modo di dire che sottintende un’ottima dose di saggezza, come facevano i contadini per assicurare il cibo agli animali che tenevano nelle stalle durante l’inverno. Così si dice oggi per ogni cosa che si fa pensando che possa poi tornar utile più avanti. Sicuramente i due punti conquistati dall’Allianz Pazienza sulla Gemini Mestre 81-77 hanno un immediato riscontro nel presente ed anche un utile per il futuro, tuttavia ciò che più conta è quell’atteggiamento saggio che i ragazzi di Luciano Nunzi hanno mantenuto in un match tutt’altro che semplice contro un avversario sempre alle calcagna e molto ben organizzato. Sin dall’inizio, infatti, San Severo ha condotto il gioco, trovando la pronta risposta degli avversari in vantaggio addirittura alla fine del terzo quarto. Nel periodo che conta, sebbene il punto a punto e quel solito finale poco sereno (soprattutto per i tifosi), Magrini e soci sono saliti in cattedra per prendere lo scettro del gioco e concludere in bellezza la serata. Vincere l’ennesima partita nel proprio palasport non è frutto del caso così come conquistare il successo contro un avversario Mestre (sicuramente rimaneggiato) mai remissivo ed in grado di rifilare nell’infrasettimanale 93 punti ad una non sprovveduta Fabriano, a dimostrazione sia del valore avversario e delle ovvie difficoltà della Serie B.

È inutile negare che il momento per i Neri è più che positivo sotto tutti i punti di vista, ma come sempre dobbiamo bilanciare da una parte gli entusiasmi e la lucidità dall’altra. Ci sono ancora altre tre partite per chiudere, nel migliore modo possibile, il girone d’andata. Di certo, con i due in tasca è tutto, oggettivamente, più bello!

DAL 1’ al 20’ –
 Coach Nunzi sceglie il suo starting five formato da Pierotti, Magrini, Pazin, Gatto e Fall mentre dalla panchina mestrina si alzano Pellicano, Bocconcelli, Sebastianelli, Caversazio, Lenti. Minuti iniziali di studio per ambo le compagini che, prima di trovare la via del canestro, hanno momenti di stallo. Per la formazione avversaria parte con i tre punti Bocconcelli, mentre l’Allianz Pazienza risponde prontamente con Fall, Gatto, la tripla di Pazin e l’ottima penetrazione di Pierotti per un 9-3 che il vice coach Giacomo Statua della Gemini non apprezza a tap punto da richiamare agli ordini i suoi uomini. Successivamente al timeout arrivano i canestri dalla lunghissima distanza di Sebastianelli e Caversazio più i punti dell’ex Morgillo e San Severo replica col play argentino giallonero Pierotti, il pivot Fall e l’ala Pazin. Sebbene il match abbia un’unica padrona, almeno stando al tabellone, Mestre è entrata sul parquet con un atteggiamento tutt’altro che remissivo e lo dimostra la sirena al primo squillo: 23-16. Il 27-16 all’inizio della seconda decina che poi, dopo qualche instante, diventa 27-20 significa sostanzialmente che i padroni di casa continuano sì a produrre il loro basket ma allo stesso tempo non devono cedere a quei blackout che, come spesso accade, comportano un recupero lampo di punti. La Gemini, infatti, ha la medesima attitudine del quarto precedente e resta sempre incollata agli sfidanti; difatti serve prima la ‘bomba’ di Petrushevski e poi la conclusione di Pierotti a ridare maggiore linfa ai Neri che, ad onore del vero, hanno ancora le marce ridotte. Sul 36-33 è Luciano Nunzi a richiedere la sua sospensione perché vede i suoi leggermente meno aggressivi e dalle sue parole si produce il 41-35.

DAL 21’ al 40 – Il canestro e il tiro libero aggiuntivo di Fall inaugurano il terzo periodo ma, se la mole di attacchi dauna ha la sua propositività, bisogna ammettere che lo è altrettanto quella dei veneti i quali, con due triple consecutive, si rifanno prepotentemente sotto 46-42. Deve pensarci Pierotti a dare un tocco di vitalità al tabellone, al netto del coraggio mestrino nel rispondere a tutte le giocate dei padroni di casa con precisione da oltre l’arco e la conquista di rimbalzi talmente importanti da, per la prima volta e verso la fine di quarto, passare addirittura in vantaggio: 51-52. La Cestistica ha bisogno di ritrovare la sua solidità soprattutto difensiva, utile poi in fase d’attacco ed in parte ci riesce ‘strappando’, ma il terzo parziale di serata: 60-62 è ad opera della Gemini. Pierotti pareggia i conti 62-62, Caversazio la ribalta ma Pierotti e Guastamacchia trasformano di nuovo il punteggio del “Falcone e Borsellino” (66-64). Non è finita: Pellicano e Bocconcelli conquistano il +2 ma devono fare i contri con Magrini, Pazin e Gatto per un 74-68 che, forse, potrebbe aver ‘ammazzato’ Mestre al netto della verve positiva dell’Allianz Pazienza e del palazzetto che, in questi casi, s’incendia sempre. Il condizionale, nonostante il lodevole e continuo pressing veneto e le altrettante giocate giallonere,  lascia lo spazio alla certezza ed il referto rosa è di San Severo: 81-77.

IL CALENDARIO – Si ritorna alla ‘normalità’ delle gare domenicali. Al “PalaTricalle Sandro Leombroni”, il 17 dicembre alle ore 18, si sfideranno la Lux Chieti e l’Allianz Pazienza.

IL TABELLINO – Allianz Pazienza San Severo – Gemini Mestre 81-77 (23-16, 18-19, 19-27, 21-15)

Allianz Pazienza San Severo: Stefano Pierotti alles 23 (8/12, 1/3), Yande Fall 12 (4/8, 0/0), Djordje Pazin 11 (1/1, 3/7), Tommaso Gatto 9 (3/3, 1/2), Mattia Magrini 7 (0/0, 2/6), Goce Petrushevski 7 (2/3, 1/2), Fabio Montanari 7 (1/1, 0/1), Arcangelo Guastamacchia 5 (1/4, 1/3), Roman Tchintcharauli 0 (0/2, 0/0), Luca Colombo 0 (0/1, 0/0), Balsa Kaludjerovic 0 (0/0, 0/0), Gregorio Urbano 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 21 – Rimbalzi: 32 3 + 29 (Goce Petrushevski 8) – Assist: 23 (Stefano Pierotti alles 12)

Gemini Mestre: Edoardo Caversazio 22 (4/9, 2/4), Pietro Bocconcelli 22 (2/5, 6/11), Ivan Morgillo 9 (2/4, 1/5), Giovanni Lenti 8 (4/5, 0/0), Fabio Sebastianelli 7 (1/1, 1/2), Nicolo’ Pellicano 6 (3/8, 0/2), Andrea Mazzucchelli 3 (1/1, 0/1), Marco Tibaldo 0 (0/0, 0/0), Emanuele Zampieri 0 (0/0, 0/0), Elia Zinato 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 13 / 22 – Rimbalzi: 38 8 + 30 (Edoardo Caversazio 14) – Assist: 19 (Edoardo Caversazio 7)