“Quello che non si vede”. Indipendentemente dai risultati sportivi, importantissimi per i nostri colori e sui quali non si può eccepire nulla sino a questo momento, l’intenzione dell’Allianz Pazienza Cestistica San Severo è cercare di mettere in evidenza ciò che si fa silenziosamente sia all’interno del nostro Palasport che fuori di esso; il dietro le quinte fondamentale di squadra, società, collaboratori e tifosi a cui è giusto dar merito e visibilità. Lo sguardo, oltre che essere concentrato sul risultato e sulla prestazione, deve aprirsi con occhi più attenti alle dinamiche sociali utili per una città come San Severo.
Ieri sera, nel silenzio prima della partita, Antonella e Mario, genitori di Giovanni Bergantino, un Angelo volato via troppo presto a causa di una grave malattia, in rappresentanza dell’Associazione “Gli amici di Giò”, hanno donato il libro “La Rosa di Giò” (generosamente acquistato dalla dirigenza dell’Allianz Pazienza Cestistica San Severo) alla dirigenza di Lumezzane. Le loro anime, unite dallo stesso destino doloroso, portano avanti il ricordo di due guerrieri straordinari: Giovanni e l’indimenticabile Samuel Dilas. Le lacrime del dirigente dei lumezzanesi ci fanno capire che, al di la del basket, è questa la direzione che dobbiamo intraprendere: quella del bene che si fa valere.
“Quello che non si vede”, ogni qualvolta ci sarà un valido motivo e senza una scadenza fissa, è pronta a spiccare il volo.
Chiunque volesse conoscere la storia di Giovanni Bergantino può visitare il sito: https://giovannibergantino.com/#new-release