23 Dicembre 2023

Cosa c’è da scartare sotto l’albero? C’è l’ennesimo overtime, i due punti, nel derby, come ultima partita del 2023. È il regalo dell’Allianz Pazienza per i suoi tifosi (che, a fine partita, hanno avuto modo di festeggiare con i loro beniamini) contro i Lions Bisceglie: 87-83. Come ci si aspettava non un incontro semplice, al netto di una formazione neroazzurra cambiata grazie al mercato e in qualche modo rinvigorita. Sintetizzare quarantacinque minuti di partita è altamente complesso ma in generale, dopo i primi venti minuti di sostanziale equilibrio, è servita la compattezza (più che altro mentale) di un team, San Severo, che sa soffrire quanto basta e reagire con l’orgoglio per dare la giusta sterzata con tutto il suo organico (esplicativa è la tripla di Guastamacchia sul finale di extra time) attraverso un atteggiamento sempre encomiabile.

Ci voleva! Un successo del genere serviva innanzitutto per festeggiare nel migliore dei modi il Santo Natale e l’Anno nuovo, ma non è solo questo. Occorreva dare subito una sterzata alla prestazione opaca di domenica scorsa e dimostrare che l’Allianz Pazienza non è quella vista contro Chieti, ma quanto di più buono ammirato oggi. Non solo: è utile anche per mettere altri due punti sul bottino e dimostrare, sempre in primis a sé stessi, e poi eventualmente agli altri, che questa squadra per il lavoro svolto merita quella posizione in classifica e, dunque, il conseguente e meritato rispetto degli avversari. Chiunque giochi contro la Cestistica deve sapere che non è una passeggiata. Ciò detto, le altre valutazioni, per il momento, lasciano il tempo che trovano. Godiamoci questa vittoria e le meritate feste. Auguri!

DAL 1’ al 20’ – Si presentano sul parquet Pierotti, Magrini, Pazin, Gatto e Fall vs Suppi, Chiti, Toure, Cepic e Dip. L’incontro si apre con le due squadre che rispecchiano il loro modo di giocare: Bisceglie attacca il ferro con i suoi centimetri (in grande spolvero l’ex Cepic, autore di quattro punti) mentre l’Allianz Pazienza risponde con il tiro dall’area di Pierotti, la schiacciata di Gatto e la prima tripla di serata ad opera del play argentino. Dopo qualche altro minuto di stallo, sono gli ospiti a prendere maggiormente l’iniziativa con Dip e Chiti mentre la Cestistica si affida alle giocate di Pazin e Gatto che però non bastano per convincere coach Luciano Nunzi e per arrestare la verve dei nerazzurri. Sul 14-17, proprio l’head coach casalingo chiede il timeout. Dopo le sue parole arriva la pronta reazione della Cestistica San Severo che ribalta totalmente le sorti del tabellone fino al 18-17 e l’immediata sospensione, questa volta di Enrico Fabbri, che però non porta i frutti sperati sebbene lo scarto tra le due sia labile. Primo parziale: 23-19. È l’ex di serata a mettersi in mostra in questo secondo quarto, con giocate praticamente simili ma tutte efficienti che valgono il controsorpasso biscegliese (23-25). Pazin scuote i suoi uomini, forse leggermente superficiali (vedasi quella palla persa di Montanari), ma sono i Lions ad avere maggiore cattiveria soprattutto nel catturare importati extra possessi utili per allontanarsi dagli avversari ed infatti, prima dei tanti cambi, il parziale è 29-35. Sul finale di quarto, il protagonista diventa Pierotti e l’Allianz Pazienza si riavvicina alla pretendente e la panchina ospite chiede di fermare i giochi. Al ritorno si produce poco o nulla sino al definitivo, seppur di poco, sorpasso giallonero: 40-39.

DAL 21’ al 40 –
Non è uno bello spettacolo quando si ritorna dagli spogliatoi ed infatti i primi canestri si intravedono dopo due minuti di assoluto stallo. Ad uscirne meglio è Bisceglie che, in un batter d’occhio, produce 4 punti in più e ne subisce solo due; in questo contesto di empasse giallonera, Nunzi deve richiamare agli ordini i suoi uomini. E dopo il minuto, non è ancora la migliore San Severo considerata la palla persa, l’antisportivo fischiato a Pazin e 0/3 di Colombo dalla lunetta, il canestro facile di Dip, la quarta infrazione di Pierotti (un’ulteriore tegola per i colori gialloneri) ed il tecnico per Colombo. Infatti, nei minuti finali, il match si incattivisce con tanti fischi arbitrali che non avvantaggiano lo spettacolo, anzi tendono ad innervosire i padroni di casa che, con quel minimo di svantaggio, sentono l’urgenza di fare in fretta. Si va a giocare l’ultimo periodo sul punteggio di: 51-56. Pazin dall’area e il fallo di Dip costringono Bisceglie a chiamare il timeout all’inizio del quarto periodo e ciò vuol dire che, nonostante quel minimo svantaggio, l’Allianz Pazienza è ancora viva per cercare di strappare i due punti che sarebbero fondamentali per il prosieguo del campionato. Così come importanti, nell’economia di una partita complessa, sono i tiri dalla lunetta (2/2 questa volta per Luca Colombo) ma anche una maggiore attenzione e soprattutto la precisione come quella di Tommaso Gatto che, con la sua ‘bomba’, ristabilisce l’equilibrio totale e poco dopo il definitivo sorpasso. Dall’altra parte Suppi non ci sta segna dai 6.75 e poi Chessari ed ancora gli otto consecutivi (nel giro di un minuto) di Pierotti per il 69-64. I Lions non demordono e Chessari trova le giocate da lontanissimo e sotto il ferro rendendo ancora incerte il futuro delle rispettive compagini 69-69, ma Pazin e Gatto fanno subito il +4 e la sospensione richiesta dalla panchina nerazzurra. I concitati istanti finali sono, come sempre, per deboli di cuore al netto della tripla di Chieti e i due punti di Suppi che portano la gara all’overtime: 74-74.

OVERTIME –
Suppi porta il punteggio sul -3 e lo imita immediatamente Pazin dopo un nolook di Colombo, ma non è ancora finita perché ci sono i 2/2 di Chiti dalla carità proprio come Pazin. Chiti compie il suo quinto fallo su Fall che esce per un problema alla mano e al suo posto entra Guastamacchia che sigla cinque preziosismi punti per cercare di mettere pressione a Bisceglie 84-80 ma, di fatto, le speranze neroazzurre si spengono definitivamente. Finale: 87-83.

IL CALENDARIO – È giusto godersi le meritate vacanze senza perdere di vista il proprio focus. E quel prossimo obiettivo si chiama Tecnoswitch Ruvo di Puglia, una squadra che non ha bisogno di presentazioni. Salto a due del PalaColombo fissato al 7 gennaio alle ore 18.

IL TABELLINO – Allianz Pazienza San Severo – Lions Bisceglie 87-83 (23-19, 17-20, 11-17, 23-18, 13-9)

Allianz Pazienza San Severo: Stefano Pierotti alles 24 (3/8, 3/8), Djordje Pazin 22 (6/10, 2/6), Tommaso Gatto 21 (4/7, 3/5), Luca Colombo 9 (1/4, 0/0), Arcangelo Guastamacchia 6 (0/0, 1/4), Mattia Magrini 2 (0/1, 0/0), Roman Tchintcharauli 2 (0/1, 0/0), Yande Fall 1 (0/3, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/1), Fabio Montanari 0 (0/0, 0/0), Balsa Kaludjerovic 0 (0/0, 0/0), Gregorio Urbano 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 32 / 44 – Rimbalzi: 37 3 + 34 (Tommaso Gatto 11) – Assist: 21 (Stefano Pierotti alles 9)

Lions Bisceglie: Janko Cepic 21 (8/10, 0/4), Juan Rodriguez suppi 17 (5/11, 2/8), Raphael Chiti 17 (3/6, 2/9), Marcelo Dip 11 (5/5, 0/1), Roberto Chessari 8 (2/2, 1/4), Constantin Maralossou 6 (2/4, 0/1), Jacopo Ragusa 2 (1/2, 0/0), Soma Abati toure 1 (0/0, 0/1), Simone Turin 0 (0/0, 0/0), Alessandro Lanotte 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 16 / 24 – Rimbalzi: 41 6 + 35 (Janko Cepic 12) – Assist: 16 (Raphael Chiti 4)

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