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L’Allianz Pazienza Cestistica Città di San Severo comunica di aver acquisito le prestazioni sportive di Andrea Gattel, guardia classe 2005. Nativo di Sacile (PN), Gattel...

In riferimento al nostro articolo, si precisa che il rapporto tra MER MEC S.p.A. e la Cestistica Città di San Severo S.S.D. a R.L. non...

L’Allianz Pazienza Cestistica Città di San Severo è lieta di ufficializzare la permanenza in maglia giallonera di Paolo Bandini per la stagione 2025/2026 agli ordini...

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Italiana Ascensori è ormai un punto di riferimento nel settore. Qual è il segreto della vostra solidità? Renato: La nostra forza sta nelle persone. Non...

“Oggi è stata una bella domenica”: il sogno semplice ma potente dei soci Renato e Sergio Romagnolo

Italiana Ascensori è ormai un punto di riferimento nel settore. Qual è il segreto della vostra solidità?

Renato: La nostra forza sta nelle persone. Non ci definiamo solo imprenditori, ma prima di tutto artigiani. Siamo partiti dal basso, con le mani sporche di lavoro e lo sguardo sempre rivolto verso l’alto, come gli ascensori che installiamo. Abbiamo costruito nel tempo un gruppo solido, fatto di competenza, passione e serietà. Ogni intervento, ovunque nel mondo, porta con sé il nostro nome e la nostra responsabilità.

Sergio: Ci ‘limitiamo’ a fare il nostro, per noi conta la fiducia che i clienti ci dimostrano. Il nostro staff è affiatato, preparato e condivide i nostri stessi valori. Ed è proprio in questo spirito, fatto di squadra e affidabilità, che si inserisce anche il nostro impegno nella pallacanestro.

Appunto, siete soci dell’Allianz Pazienza Cestistica San Severo: perché avete scelto di legare il nome della vostra azienda alla pallacanestro?

Renato: Ci lega un principio essenziale: fare le cose con serietà. Anche nello sport crediamo nella costruzione a lungo termine, fatta di impegno quotidiano. La Cestistica è un bene della città, un simbolo da difendere. E va fatto con scelte sostenibili, coerenti, senza promesse irrealistiche ma con obiettivi concreti.

Sergio: La visione del presidente Ciavarella ci rappresenta. Sostenibilità non vuol dire accontentarsi, ma lavorare con lucidità e ambizione misurata. Puntare sui giovani, coinvolgere le famiglie, riportare entusiasmo sugli spalti: è questo il nostro modo di vedere lo sport.

Cosa pensate della direzione che la società sta prendendo?

Renato: Una direzione solida e coerente. Non serve inseguire colpi di scena, serve costruire una base tecnica e valoriale che possa durare nel tempo. E questa società lo sta facendo bene, mettendo insieme competenze e passione.

Sergio: La Cestistica è sempre più un progetto condiviso. C’è spazio per chi vuole dare una mano, per chi ama la pallacanestro e per chi crede nel futuro di San Severo. Serve l’energia di tutti: noi ci siamo, e speriamo che sempre più imprenditori decidano di farne parte.

Che messaggio lanciate a chi guarda da fuori e magari vorrebbe avvicinarsi alla Cestistica?

Renato: Semplice: venite al palazzetto. Sedetevi, guardate il campo, sentite l’atmosfera. Bastano pochi minuti per capire che qui c’è qualcosa di vero. Non è solo sport, è una comunità che si muove insieme.

Sergio: Alla gente dico: aiutateci a tenere viva questa realtà. E agli imprenditori: investite nel territorio, nelle emozioni, nei valori che la pallacanestro trasmette. La Cestistica è di tutti e solo insieme possiamo proteggerla e farla crescere.

E allora vi chiedo: qual è il vostro sogno nel cassetto per questa stagione 2025/2026?

Renato: Il nostro sogno è molto semplice: conquistare la salvezza. È l’obiettivo da tenere sempre a mente, senza nasconderci dietro le parole. Se poi arriva qualcosa in più, ben venga. Ma restare con i piedi per terra è fondamentale.

Sergio: Sì, puntiamo a costruire un campionato solido. Ci basta uscire dal palazzetto la domenica e poter dire: “Oggi è stata davvero una bella giornata”. Questo è il nostro vero traguardo.