Ecco la Cestistica che tutti vorremmo vedere. Nonostante la sconfitta contro la Malvin Sant’Antimo per 85-75, va riconosciuto il grande impegno dei Neri. Fin dall’inizio si sapeva che non sarebbe stata una partita semplice, contro una formazione casalinga reduce da due vittorie consecutive (ora tre con quella di stasera), spinta dal calore del proprio pubblico e in un turno infrasettimanale, sempre impegnativo. Nonostante ciò, l’Allianz Pazienza merita applausi. Anche in una serata difficile, ha mostrato una crescita collettiva, da squadra che non ha mai mollato. Nel primo quarto, l’approccio è stato positivo, per poi perdere la concentrazione nel secondo periodo a causa di errori banali e della precisione della PSA, che ha saputo sfruttare ogni occasione. Dopo l’intervallo e le indicazioni di coach Bernardi, la Cestistica è tornata in campo con una pallacanestro convincente, aggressiva, mai doma, ma quel piccolo vantaggio conquistato dai campani durante l’arco dei 40’ è stato decisivo per assicurarsi la vittoria.
Paradossalmente, partite come queste devono servire per accrescere la consapevolezza della squadra. Ogni sconfitta è dolorosa, ma ce ne sono alcune da cui si può ripartire con segnali positivi e altre da dimenticare in fretta. È da qui che la Cestistica deve guardare: dall’atteggiamento di chi non si arrende di fronte alle difficoltà, perché, da qui alla fine della stagione, ne arriveranno altre. Ma c’è ancora tempo per dimostrare il proprio valore. Forza Cestistica, continua a farlo, come hai fatto stasera!
L’INIZIO DEL MATCH – In campo per coach Marco Gandini vanno Nelson, Lucas Rota, Colussa e Lenti mentre Bernardi si schiera così: Pellicano, Moffa, Igbanugo Abati Toure e Cane. L’incontro inizia con un ritmo incalzante: Sant’Antimo adotta un gioco rapido in transizione, mentre l’Allianz Pazienza sfrutta la fisicità dei suoi lunghi sotto canestro, con Cane e poi Gherardini protagonisti, nonostante i due falli personali commessi da Cane nei primi minuti. A metà del quarto, la partita si accende: da un lato, le azioni di Sant’Antimo passano principalmente attraverso Lucas e Nelson, mentre dall’altro, l’americano Igbanugo e l’atletismo di Abati Toure trascinano San Severo, portandola addirittura in vantaggio di un punto a pochi secondi dalla fine. Sant’Antimo però, non demorde e va avanti di misura: 21-20. La pallacanestro riassunta in pochi istanti del secondo quarto: Bandini, dopo un’ottima difesa per ben due volte, si ritrova solo sotto canestro ma fallisce quattro punti preziosi che avrebbero dato slancio ai compagni. Come spesso succede, nel ribaltamento di fronte, Nelson prende in mano la situazione e punisce San Severo con una tripla da lontano, portando la PSA sul 28-22. Coach Bernardi è costretto a chiamare time-out. Dopo le indicazioni del tecnico, Berra, ex di turno, sbaglia un facile canestro da sotto, mentre Mobio, con troppa superficialità, perde il controllo del pallone. La Cestistica non sta giocando male, ma queste piccole disattenzioni compromettono la solidità della squadra e motivano gli avversari. Un’altra tripla di Nelson, seguita da quella di Colussa oltre l’arco, fa aumentare il divario a favore della Malvin, mettendo sotto pressione San Severo. Nonostante tutto, la Cestistica non si lascia intimorire dagli errori e dai colpi degli avversari, cercando comunque di restare in partita, anche se la tripla di Colussi allo scadere rinvigorisce le posizioni. Al riposo è: 47-36.
LA RIPRESA – Due minuti di basket frenetico e pieno di errori, che penalizzano lo spettacolo ma avvantaggiano i padroni di casa, già in vantaggio e desiderosi di mantenere questo ritmo disordinato. La Cestistica, presa dalla smania, non riesce a sfruttare appieno i 24 secondi di possesso: la ricerca di passaggi troppo elaborati ostacola una circolazione fluida della palla, aggravando le difficoltà. A metà quarto, l’Allianz Pazienza rompe il digiuno con un ½ ai liberi di Gherardini, seguito da due semplici tap-in e una schiacciata di Toure, che accorciano nettamente le distanze contro la Malvin. Sul 52-43, coach Gandini chiama time-out dopo un break molto positivo degli ospiti e una serie di errori da parte dei suoi. Al rientro, Gherardini sigla il suo settimo punto personale, seguito da due liberi di Bandini, che esprimono la determinazione e l’orgoglio di una squadra che non vuole arrendersi, portandosi a -3, sfiorando il -1 e chiudendo definitivamente il periodo sul 66-59. Colussa trova una tripla importante per dare slancio alla sua squadra e smorzare le ultime energie dei dauni, che però rispondono con veemenza grazie a una “bomba” del pivot Gherardini. Immediatamente, la Malvin colpisce nuovamente dalla lunga distanza con Spinelli, costringendo la panchina ospite a chiamare timeout. Nonostante le buone giocate dei campani e le lodevoli risposte dei sanseveresi, il tempo scorre inesorabile e il parziale premia una sola squadra, che non è la Cestistica. San Severo, nel momento cruciale, tenta tiri difficili, senza però riuscire a trovare il canestro, a differenza di Sant’Antimo che, lentamente, amplia il divario. Gherardini, con i suoi 21 punti, è l’ultimo a mollare, cercando di dare la scossa ai compagni, mantenendo la partita aperta nonostante il punteggio favorisca nettamente la PSA. Sebbene i campani si assicurino la vittoria (+8 a 45’’ dalla fine), è altrettanto vero che l’Allianz Pazienza ha dimostrato grinta, carattere e soprattutto attaccamento alla maglia, non arrendendosi mai. Onore ai vinti, e complimenti ai vincitori. Finale: 85-75.
IN PROGRAMMA – Obiettivo: recuperare energie fisiche e mentali perché domenica, in casa, alle ore 18.00, San Severo tornerà in campo per affrontare in casa l’OraSì Ravenna, ex squadra di coach Massimo Bernardi.
IL TABELLINO – Malvin PSA Sant’Antimo – Allianz Pazienza San Severo 85-75 (21-20, 26-16, 19-23, 19-16) Malvin PSA Sant’Antimo: Giovanni Lenti 17 (4/9, 0/1), Andrea Colussa 15 (2/2, 3/5), Marshall Nelson 13 (2/5, 3/5), Francesco Spinelli 12 (3/4, 2/4), Diego jordan Lucas 9 (3/3, 1/2), Gabriele Berra 8 (1/2, 2/4), Fatih Mehmedoviq 5 (1/2, 0/0), Pio Ruggiero 4 (2/2, 0/1), Riccardo Rota 2 (0/2, 0/0), Carlo Spernanzoni 0 (0/0, 0/0), Francesco Stentardo 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 16 / 20 – Rimbalzi: 35 7 + 28 (Giovanni Lenti 13) – Assist: 18 (Francesco Spinelli 7) Allianz Pazienza San Severo: Matteo Gherardini 21 (8/9, 1/2), Soma Abati toure 15 (6/9, 0/0), Ethan Igbanugo 15 (2/4, 3/5), Carlo Cane 7 (3/7, 0/0), Paolo Bandini 6 (2/8, 0/3), Niccolò Pellicano 4 (1/4, 0/0), Alleia ivan Mobio 4 (1/1, 0/1), Niccolò Moffa 3 (0/0, 1/3), Kevin Cusenza 0 (0/0, 0/1), Goce Petrushevski 0 (0/1, 0/0), David Petrushevski 0 (0/0, 0/0), Michele Mecci 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 14 / 17 – Rimbalzi: 20 2 + 18 (Soma Abati toure 9) – Assist: 6 (Ethan Igbanugo, Niccolò Moffa 2)