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Non ti fermare. Non adesso. Non ora. L’Allianz Pazienza Cestistica Città di San Severo continua a correre, a credere, a vincere: quattro successi consecutivi che...

Giusto il tempo di una doccia, qualche ora di riposo e la Cestistica Città di San Severo è di nuovo on the Road verso la...

Una serata da incorniciare. Una di quelle serate che fanno bene non solo alla squadra, ma a tutto l’ambiente giallonero e, per estensione, all’intera città....

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Una 48h di basket attende la Cestistica Città di San Severo, impegnata in casa contro la Virtus Roma e, dopo meno di due giorni, appunto,...

Anche Padova fa festa al “Falcone e Borsellino”, Neri ko

Fa festa la Virtus Padova nel fortino casalingo della “Falcone e Borsellino”. La ventottesima giornata del campionato di Serie B Nazionale Old Wild West si chiude con la vittoria dei veneti sul campo della Cestistica San Severo: 53-74. Una notizia che fa notizia considerato che, in casa propria, soltanto Fabriano e Jesi hanno esultato (a dimostrazione del periodo sfavorevole della formazione di coach Luciano Nunzi) lasciando il referto rosa agli avversari. Anche nella gara odierna, i Neri hanno sofferto nell’approccio (12-25) e nel terzo quarto (11-18), mentre nelle restanti frazioni i vani tentativi di recupero a nulla sono serviti, al netto di una precisione chirurgica degli ospiti, della frenesia dei Neri di dover a tutti i costi trovare le giocate, della mancanza di precisione (6/11 dalla carità e 3/21 da tre)  e di una lucidità che stenta a decollare a vantaggio di una lodevole Padova, giunta in terra dauna con la voglia di far bene… e ci è riuscita.

Perdere è sempre doloroso e lo è ancor di più quando l’insuccesso arriva davanti ai propri beniamini. È comprensibile che codesta situazione non avvantaggia nessuno, anzi alimenta uno status di pessimismo che può portare solo altri malesseri. È opportuno, altresì, alzarsi le maniche, restare in silenzio e fare quadrato in palestra per risollevarsi dalle sabbie mobili che rischiano di inghiottire. Spalle larghe e petto in fuori, il destino è per uomini forti! Come te, Cestistica.

DAL 1’ al 20’ – Allo ‘start’ si presentano i sanseveresi Pierotti, Magrini, Pazin, Gatto e Fall vs i cinque neroverdi Antelli, Ferrari, Scanzi, Cecchinato e Molinaro. Partono sicuramente meglio i virtussini grazie ai canestri, tutti in sospensione, di Molinaro (due volte) e di Scanzi mentre i padroni di casa trovano la via del canestro solo con Fall, ben servito da Gatto ma lasciano gli spazi alle giocate venete per un 2-6 dopo tre minuti di gioco. Pazin scuote il tabellone del “Falcone e Borsellino” e poi fornisce il pallone del 6-6 a capitan Magrini; tuttavia, nelle tre azioni successive, Padova trova il dodicesimo punto serale 6-12 che certifica una San Severo ancora non perfettissima in fase d’attacco e troppo molle in difesa. Magrini insacca con la specialità della casa e Pazin, dopo aver recuperato un pallone, va a terzo tempo per l’11-12 ma, nel bel mezzo delle giocate giallonere, la Virtus produce altri 5 punti e coach Nunzi chiede il suo primo intervento di sospensione. Dovrebbe essere l’Allianz Pazienza ad attaccare ed invece è meramente produzione ospite per il primo parziale di serata, 12-25, a garantirle il giusto merito. Petrushevski, fino a questo momento con zero punti, prima recupera un rimbalzo e finalizza per poi concretizzare un ottimo pallone recuperato da Pierotti con una tripla per il 17-25 e primo timeout di Coach de Nicolao. Tchintcharauli dimezza ulteriormente il distacco e cavalca l’onda di un buon momento per la Cestistica ma, dopo una buona trama, Padova con Cecchinato fa 2/2 dalla lunetta e il tiro di Molinaro ristabilisce leggermente le gerarchie ed è di nuovo Luciano Nunzi a fermare tutto. Tchintcharauli fa valere chili e centimetri, Scanzi risponde dall’area, 2/2 dalla carità di Bianconi, arresto e tiro vincente di Gatto, penetrazione di Magrini ed ancora Tommaso Gatto. È evidente, dunque, che quando attacca un roster prontamente risponde l’altro e la gara è sostanzialmente in equilibrio fino al secondo parziale: 32-39.

DAL 21’ al 40 – Dopo i primi due minuti caratterizzati da errori da ambo i lati (tante le opportunità per i sanseveresi che, piedi per terra, non trovano la conclusione da oltre l’arco) lo sblocco della situazione arriva ad opera di Scanzi, immediatamente replicato da Pierotti. La Virtus, però, è sempre viva nonostante le giocate di un,Allianz Pazienza spinta anche dai propri tifosi ed ha il merito di non scomporsi mai mentre i padroni di casa, forse in preda alla necessità di recuperare, appaino leggermente frenetici. Petrushevski, ancora lui, toglie le castagne dal fuoco e con la sua seconda ‘bomba’ di serata fa – 7, così come Magrini il quale penetra in area sul 39-45 che diventa 39-51 per i tre punti di Cecchinato e di Cagliani. Mentre infatti gli uomini di de Nicolao si cercano con assiduità, i dauni si affidano troppo alle singole giocate perdendo la lucidità sotto il ferro. Effettivamente, anche dalla panchina si accorgono che c’è qualcosa da rivedere ma in campo i canestri non arrivano ed il distacco è ancora notevole; al terzo quarto è sempre Padova a fare la voce grossa: 43-60. Con un simile svantaggio San Severo prova la rimonta sfrenata ma, quando sembra di avere il vento in poppa e qualche minuto favorevole, ecco le giocate dei padovani che spengono ogni entusiasmo possibili. Eppure, a dimostrazione di quanto recita il tabellone, Pierotti e company orchestrano anche buone azioni mandando a canestro uomini liberi specialmente per le triple tuttavia, quando c’è da concretizzare, la palla non entra e l’unica squadra che ne trae beneficio sono i neroverdi. Il tempo scorre inesorabilmente, i ritmi si abbassano e nonostante le défaillance degli ospiti (forse proprio per quel gap che i Neri non sono mai riusciti a colmare), l’incontro scivola nelle mani avversarie: 53-74. Onore a Padova.

IL CALENDARIO – Si anticipa a sabato 16 marzo, ore 20.30, la sfida della 31a Giornata contro la Gemini Mestre al Palasport “Taliercio”. Un sfida da mettere (questo è l’augurio) assolutamente in cassaforte.

IL TABELLINO – Allianz Pazienza San Severo – Pallacanestro Virtus Padova 53-74 (12-25, 20-14, 11-20, 10-15)

Allianz Pazienza San Severo: Goce Petrushevski 12 (3/3, 2/3), Mattia Magrini 11 (3/3, 1/7), Tommaso Gatto 8 (4/7, 0/4), Roman Tchintcharauli 7 (3/3, 0/1), Djordje Pazin 6 (2/4, 0/1), Stefano Pierotti alles5 (2/9, 0/3), Yande Fall 2 (1/4, 0/0), Arcangelo Guastamacchia 2 (1/3, 0/1), Gianluca Frattoni 0 (0/3, 0/1), Fabio Montanari 0 (0/0, 0/0), Gregorio Urbano 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 6 / 11 – Rimbalzi: 32 9 + 23 (Roman Tchintcharauli 7) – Assist: 14 (Stefano Pierotti alles 5)

Pallacanestro Virtus Padova: Giacomo Cecchinato 22 (3/8, 4/5), Michele Ferrari 15 (5/8, 1/1), Andrea Scanzi 11 (4/5, 1/3), Lorenzo Molinaro 10 (4/10, 0/1), Corrado Bianconi 8 (2/2, 0/3), Michele Antelli 4 (2/4, 0/0), Matteo Cagliani 4 (0/1, 1/1), Federico Osellieri 0 (0/2, 0/0), Federico Schiavon 0 (0/0, 0/0), Isacco Marchet 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 13 / 15 – Rimbalzi: 34 4 + 30 (Lorenzo Molinaro 17) – Assist: 14 (Giacomo Cecchinato 7)